La White Widow è una delle varietà leggendarie e più acclamate nel mondo della cannabis le cui origini risalgono agli anni 90. La vendita della White Widow è stata un successo al suo lancio nei Paesi Bassi e solo un anno dopo avrebbe vinto il primo premio alla High Times Cannabis Cup (1995).
Il primo sviluppo della White Widow fu la combinazione di una linea di pura sativa con un ibrido indica, dando origine, probabilmente, a una delle varietà commerciali più coltivate al mondo.
Della Buddha White Widow si distinguono il tempo di coltivazione rapido, la produttività e l’alta concentrazione di resina che ogni individuo può raggiungere. Inoltre, è facile da coltivare con un marcato effetto narcotico.
Il nome White Widow è dovuto alla sua incredibile potenza, che abbatte anche i più esigenti. Buddha White Widow è una varietà superiore, alla quale difficilmente ci si abitua.
Con un sapore piccante, tocchi di resine di pino e una punta di legno, il sapore è molto complesso e tremendamente intenso. Anche se la sua morfologia è stata stabilizzata, è stata lasciata una leggera variazione nei suoi fenotipi aromatici in modo da poter selezionare quella più apprezzata.
Caratteristiche della Buddha White Widow
Genetica: Indica;
Tempo di fioritura indoor: 75 giorni;
Produzione Indoor: 450-550 g/m2;
Produzione Outdoor: 80-120 g per pianta.
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